31 Mag Stop ai fenomeni elusivi della contribuzione
Presentate dall’INPS le nuove attività di vigilanza volte a prevenire i fenomeni elusivi della contribuzione attraverso l’uso di banche dati.
Con un comunicato stampa del 9 maggio 2016, il presidente dell’INPS Tito Boeri e il direttore centrale delle Entrate, Gabriella Di Michele, hanno presentato le nuove attività di vigilanza documentale volte a prevenire i fenomeni elusivi della contribuzione attraverso l’utilizzo di banche dati interne ed esterna all’INPS.
Attraverso il nuovo sistema si partirà dalla verifica documentale attraverso:
– l’attività di tutoraggio aziende UNIEMENS (controllo sgravio triennale) che si concretizza attraverso l’incrocio delle informazioni presenti nelle banche dati delle denunce all’INPS e quelle al Ministero del Lavoro;
– la procedura C.A.S.CO. (Controllo Automatizzato Sgravi e Conguagli) che, invece, ha l’obiettivo di intercettare le aziende che riducono il debito contributivo “gonfiando” le somme a credito per anticipazioni fatte ai dipendenti per: Assegno al nucleo familiare, Malattia, Maternità, Legge 104/92.
La metodologia da utilizzare sarà quella di mettere a confronto aziende dello stesso settore merceologico, della stessa collocazione geografica con la stessa forza lavoro.
E’ stato presentato anche il Progetto E.L.S.A. che ha come obiettivo l’Emersione Lavoro Sommerso Aziende.
L’attività antifrode della vigilanza documentale si articolerà in:
– attività di contrasto alle false compensazioni tramite modello F24;
– prevenzione e il contrasto al lavoro fittizio finalizzato all’erogazione di prestazioni previdenziali e assistenziali;
– prevenzione e il contrasto alle truffe effettuate tramite i Voucher.