28 Giu Nuovo part-time agevolato per i dipendenti prossimi alla pensione
L’azienda pagherà al dipendente una retribuzione più bassa e il lavoratore percepirà in busta i contributi che il datore di lavoro gli avrebbe versato in più con il lavoro full-time.
A partire dal 2 giugno 2016 entra in vigore il nuovo part-time agevolato per i dipendenti prossimi alla pensione.
A questa misura potranno ricorrere i lavoratori con contratto a tempo indeterminato ed orario pieno che possiedono il requisito contributivo minimo per la pensione di vecchiaia (20 anni di contributi) e che maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018.
Per questi sarà possibile concordare col datore di lavoro il passaggio al part time, con riduzione dell’orario tra il 40 ed il 60%. Ciò comporterà per il datore di lavoro il vantaggio di dover riconoscere al lavoratore uno stipendio più basso. Il lavoratore, dall’altro lato, riceverà in busta paga ogni mese, in aggiunta alla retribuzione per il part-time, una somma esentasse corrispondente ai contributi previdenziali che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’INPS in più rispetto al part-time, nel caso di lavoro full-time.
Le modalità operativa sono state indicate nella Circolare INPS n. 90 del 262 maggio 2016.