LEGGE DI BILANCIO 2018: LE PRINCIPALI NOVITÀ FISCALI

31 Gen LEGGE DI BILANCIO 2018: LE PRINCIPALI NOVITÀ FISCALI

Il testo definitivo della “Manovra” 2018 (L. n. 205/2017) è legge. Tra conferme, modifiche e nuove misure, sono diverse le novità per i contribuenti societari.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017, è stato approvato definitivamente il testo della Legge di Bilancio 2018. Tra le molte novità di carattere fiscale contenute in tale provvedimento, si rinvengono interventi a sostegno delle imprese. In questo contributo si sintetizzano alcune delle principali misure.

  • Superammortamento e iperammortamento 2018

La nuova Legge di Bilancio proroga le agevolazioni per le imprese che investono in beni strumentali nuovi anche per gli acquisti effettuati nel periodo d’imposta 2018, sebbene con alcune modifiche. Nel dettaglio, la misura del superammortamento – che consentirà ancora alle aziende di maggiorare il costo di acquisto d’un bene strumentale, al fine di ottenere una deduzione fiscale maggiore delle quote di ammortamento – è ridotta dal 40% del 2017 al 30% ed esclude, nella sua attuale configurazione, tutti gli acquisti di veicoli di cui al comma 1 dell’art. 164 TUIR.

Nessun cambiamento, invece, per l’iperammortamento, che continuerà a garantire agli investitori il beneficio di ammortizzare il 250% del costo dei c.d. “beni tecnologici 4.0” acquisiti nel 2018.

  • Rifinanziamento della “Nuova” Sabatini

La Manovra rifinanzia la c.d. “Nuova” Sabatini per 330 milioni di Euro (nel periodo 2018-2023), assicurando alle PMI un sostegno economico attraverso la concessione di finanziamenti agevolati per chi investe in macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo. Il 30% delle risorse stanziate, però, è riservato, nell’ottica di favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale del Paese, agli investimenti in “Industria 4.0.”.

  • Credito d’imposta per la formazione “4.0.”

Sempre connessa agli obiettivi di digitalizzazione e ammodernamento dei processi produttivi, è stato introdotto, per tutto il 2018, un credito d’imposta del 40% – fino ad un massimo di Euro 300.000 – per le spese di formazione del personale dipendente sostenute nel settore delle tecnologie previste dal “Piano Nazionale Impresa 4.0” (e cioè, ad esempio, nel campo della big data analysis, cyber secuity, internet-of-things, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina etc.).

  • Fattura elettronica dal 2019

A partire dal 1° gennaio 2019, diverrà obbligatorio – sia per le operazioni poste in essere fra soggetti passivi IVA (B2B) sia nei confronti dei consumatori finali (B2C) – emettere fattura elettronica. Per quest’ultime operazioni, in particolare, la fattura non dovrà essere direttamente inoltrata al consumatore, bensì messa a disposizione di quest’ultimo attraverso un apposito sistema telematico gestito dall’Agenzia delle Entrate.

Contestualmente all’avvio della fatturazione elettronica, verrà meno l’adempimento dello spesometro, ma non quello dell’invio della comunicazione periodica di liquidazione dell’IVA.