29 Dic La Legge di stabilità 2017 amplia le agevolazioni con riguardo ai premi di risultato e al welfare aziendale
A partire dal 2017, è raddoppiato l’importo detassato dei premi legati alla produttività aziendale concessi ai lavoratori dipendenti ed è prevista la detassazione totale per le misure di welfare aziendale. Il legislatore tributario ha, inoltre, ampliato la platea dei soggetti che potranno usufruire dell’agevolazione.
La legge di stabilità 2017 ha modificato le norme che regolano l’agevolazione fiscale che concede al dipendente la possibilità di applicare, in luogo della tassazione ordinaria, un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionale e comunale nella misura del 10%, ai premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, nonché alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.
I limiti dell’agevolazione sono stati innalzati; essa è, pertanto, applicabile ai lavoratori dipendenti che abbiano maturato nell’anno precedente all’erogazione un reddito non superiore ad euro 80.000 e nel limite complessivo di Euro 3.000 o Euro 4.000 lordi annui quando erogati in favore di lavoratori coinvolti pariteticamente dal datore di lavoro, sia per i premi di produzione che per gli utili distribuiti dalle aziende ai dipendenti.
Con l’introduzione delle nuove regole è anche prevista la detassazione totale dei benefit per il welfare aziendale fruiti dal lavoratore in sostituzione, in tutto o in parte, dei premi produzione.
Si tratta della possibilità concessa al dipendete di scegliere in relazione ai premi di risultato, in alternativa alla possibilità di avvalersi della tassazione sostitutiva, di scegliere se ottenere il premio in denaro o in natura, prevedendo che, in ogni caso, i benefit non scontino alcuna tassazione. Tra i beni e servizi detassati sono stati inclusi anche alloggi, auto, prestiti a tasso agevolato e trasporto ferroviario gratuito nonché i piani di previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa e azioni.
Inoltre, beni e servizi del premio di produttività 2017 potranno essere estesi anche al nucleo familiare, con la possibilità di trasformare l’importo erogato dal datore di lavoro in borse di studio nei confronti dei figli.