31 Gen GDPR: LA COMMISSIONE EUROPEA SOLLECITA GLI STATI MEMBRI AD ADEGUARE LA NORMATIVA NAZIONALE
A quattro mesi dalla data di entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016, la Commissione Europea striglia l’Italia per la propria inerzia in ambito “Data Protection”
Come oramai noto, entro il 25 maggio 2018 tutti gli stati membri dovranno adeguarsi alle previsioni contenute nel Regolamento UE 679/2016, attraverso il quale la disciplina in materia di protezione dei dati personali è stata integralmente ripensata. In preparazione all’appuntamento del 25 maggio, la Commissione Europea ha emanato una comunicazione con la quale ha fatto il punto su quanto realizzato finora dagli Stati Membri e – soprattutto – su quanto ancora resta da fare per giungere preparati a tale data e per garantire l’immediata applicabilità della normativa.
Per quanto ci compete, la Commissione ha “strigliato” l’Italia per l’inattività in ambito di adeguamento alle novità sulla Data Protection, sia da un punto di vista normativo che da un punto di vista applicativo.
La comunicazione della Commissione Europea, quindi, non poteva che concludersi con un invito a tutti gli attori interessati “ad intensificare i lavori in corso per garantire un’applicazione e un’interpretazione delle nuove norme coerente in tutta l’UE”.